Passito di Bagnoli di Sopra Vino Veneto

PASSITO DI BAGNOLI DI SOPRA

Prodotto nella zona di Bagnoli di Sopra con le uve di Raboso Piave e/o Raboso veronese (minimo 70%) appassite in vigneto o in locali idonei; ha colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato se invecchiato; odore caratteristico, gradevole; sapore amabile, vellutato, caratteristico. Gradazione minima: 14,5°. Affinamento obbligatorio: due anni.

Il vino rosso Bagnoli Di Sopra O Bagnoli Passito Doc prodotto principalmente in Veneto è un vino ad indicazione DOC. Stiamo parlando di un vino la cui produzione eccede prevalentemente nei comuni di Bagnoli Di Sopra, dove il vitigno ha trovato il clima indicato alla piena maturazione delle sue qualità. La speciale qualità del vino rosso Bagnoli Di Sopra O Bagnoli Passito Doc raggiunge il suo massimo in in determinati comuni e soprattutto nella zona doc di Bagnoli Di Sopra o Bagnoli Stiamo parlando dicome la stragrande maggioranza dei vini rossi, di un vino molto più composto rispetto ai vini bianchi, dai quali si differenzia non soltanto per le diverse caratteristiche organolettiche ma anche per i disparati metodi di produzione che, generalmente richiede per l’intero comparto dei bianchi, un’accurata strategia di valutazione che consenta una precisa individuazione e valutazione delle sue caratteristiche specifiche.

I vini rossi, infatti, a differenza di quelli bianchi, sono differenti già nell’aspetto e nel profumo, diversità forse da attribuite anche al tipico affinamento in botte e a numerosi fattori, come ad esempio l’astringenza, che è considerata una fase fondamentale nel processo di determinazione del sapore. E’ proprio questo insieme di caratteristiche a rendere il giudizio dei vini rossi solitamente più articolata rispetto a quelli bianchi.

Però dalle sue caratteristiche specifiche è possibile, ad una prima occhiata, capirne alcune, intrinseche caratteristiche. Dal colore è possibile individuare, ad esempio, la tipologia dell’uva usata per il suo impiego, la zona principale della sua coltivazione, il modo in cui è stata vinificata e il grado di maturazione del vino. Altro aspetto fondamentale dei vini rossi rispetto a quelli bianchi è che, mentre quest’ultimi con il passare degli anni hanno la tendenza a scurire, i rossi, invece, assumono man mano che invecchiamo una colorazione molto meno scura. Altra cosa da tener presente nella puntuale valutazione dei vini rossi è che, non sempre, l’intensità del colore è sinonimo di qualità; questo in quanto l’intensità deve essere giudicata in relazione alla varietà di uva impiegata e in particolare alla capacità colorante dell’uva stessa.

Un dato certo che accomuna i vini rossi in relazione al colore è che in gioventù tutti hanno la tendenza ad assumere delle sfumature blu o porpora che vanno schiarendosi con il processo di maturazione del vino stesso. Per quanto attiene un’altra importante caratteristica dei vini, l’odore, in linea di massimasi può dire che in gioventù i vini rossi sono distinti da profumi erbacei, floreali o fruttati, mentre in questa fase assumono un aroma molto più strutturato se sono stati affinati in botte. I vini rossi più maturi tendono invece a caratterizzarsi per un odore di vaniglia, si spezie e di catrame, mentre per quanto attiene il gusto, i vini più giovani sono distinti da un sapore più intenso, mentre dopo l’invecchiamento e l’affinamento in botte assumono morbidezza ed equilibrio.

Uso: da fine pasto.

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