La regione, posizionata a semicerchio nell’ampio golfo ligure, nell’arco di mare limitato a nord dalle montagne che scendono al mare con ripido pendio, ha una produzione vinicola quantitativamente molto limitata ma di categoria senz’altro superiore alla norma anche per via della tipologia di terreno che caratterizza la Liguria poiché si sa che un terreno roccioso (ed è il caso della regione almeno in prevalenza) fa si che le viti producano vini dal carattere forte o dal gusto deciso non certo vini “leggeri” esattamente come accade per regioni come sardegna e sicilia.
I piccoli vigneti, ricavati con grande fatica dall’uomo lungo i fianchi dei monti, a terrazze, in pieno sole, producono uva sufficiente al solo consumo familiare dell’agricoltoreper questo raro trovare i vini liguri fuori della regione, ma alcuni di essi, nonostante la quantità limitata, per antica fama, hanno trovato rinomanza anche nel resto del Paese pur se mantenendo per ovvi motivi costi non certo bassi.