Montepulciano d’Abruzzo Vino DOC

Montepulciano d’Abruzzo

Introdotto in Abruzzo agli inizi del XIX secolo il vitigno Montepulciano si è diffuso rapidamente in tutta la regione tanto da essere utilizzato per la produzione dell’omonimo vino nei territori amministrativi di oltre centosettanta comuni delle sue quattro province: L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo.
Rosso – prodotto con le uve del vitigno Montepulciano (minimo 85%) ed eventualmente con quelle di altri vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione nell’ambito della regione, impiegate da sole o congiuntamente (massimo 15%); ha colore rosso rubino intenso con lievi sfumature violacee, tendenza al granato con l’invecchiamento; odore intenso, etereo, con profumi di frutti rossi, spezie; sapore pieno, asciutto, armonico, giustamente tannico.

Gradazione minima: 12°.

Immissione al consumo: dal 1° marzo successivo alla vendemmia. Con un invecchiamento non inferiore a due anni, di cui almeno nove mesi in recipienti di legno, a decorrere dal 1° novembre dell’annata di produzione delle uve, e una gradazione minima di 12,5°, questo vino può fregiarsi della menzione “riserva”.

Uso: da pasto o da arrosto se invecchiato.

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