MOSCATO COLLI EUGANEI
Ottenuto dalle uve dell’omonimo vitigno (minimo 95%); ha un colore giallo paglierino più o meno carico; odore intenso e caratteristico di Moscato; sapore da amabile a dolce, intenso e caratteristico di Moscato, tranquillo oppure più o meno vivace. Il Colli Euganei Moscato Doc rientra nella categoria dei vini bianchi ed è prodotto primariamente in Veneto dove il Moscato Giallo ha trovato un clima ed una condizione ideali per la sua maturazione. Il Colli Euganei Moscato Doc vede la sua maggiore produzione nei comuni di Abano, Arqua’ Petrarca, Montegrotto, Teolo, Monselice e nella zona DOC Colli Euganei, esso deriva non solo da Moscato Giallo ma anche da ed è considerato un tipo di vino DOC.
Il Colli Euganei Moscato Doc presenta caratteristiche familiari agli altri vini di color bianco i quali in relazione alla tipologia possono andare da un colore giallo oro all’ambrato ed in certi tipi come in quelli dei vini giovani possono avere dei riflessi verdolini. Ulteriore specialità dei vini bianchi è il tipo di odore che normalmente può presentare un predominio di aromi di fiori bianchi e gialli di erba appena tagliata e frutta fresca non ancora matura e quest’ultima specialità diventa più evidente con l’intensificazione della colorazione. I vini bianco/dorati che normalmente hanno sapori morbidi e caldi invece i vini bianchi che hanno una colorazione più tendente all’ambrato hanno un’aroma più vicino a quello della liquirizia e cannella.
I vini bianchi variano anche per ciò che riguarda il bicchiere in cui devono essere serviti, infatti basandosi sul genere di vino risultano ideali calici, flute, bicchieri panciuti o coppe. La coppa è ideale per il moscato dolce ed aromatico diversamente per i vini importanti, affinati in barrique o Champagne millesimati è usato un bicchiere panciuto. Il calice è ideale primariamente per i vini bianchi freschi diversamente per i vini frizzanti è consigliato l’uso della flute. E’ risaputo che ognuno dei vini abbia una sua conservazione e inerentemente i vini bianchi vanno consumati entro un anno dalla vendemmia, invece per quanto riguarda gli spumanti e gli Champagne non millesimati che vanno consumati a pochi giorni dall’acquisto.
Comunque ci sono anche vini che acquistano maggior pregio con una lunga conservazione ed è il caso dei vini detti millesimati i quali dopo un paio di anni e più di conservazione esaltano le caratteristiche organolettiche. Per aggiungere un ulteriore dettaglio sui vini bianchi possiamo dire che la temperatura ideale vale a dire circa 7° C in bottiglia e nel bicchiere tra i 9 e 11° C.
Gradazione minima: 10,5°.
Uso: da fine pasto. È prodotto anche nel tipo “spumante”.