Vino Fior d’arancio dei Colli Euganei DOCG

FIORI D’ARANCIO DEI COLLI EUGANEI

Ottenuto da uve della varietà Moscato giallo con l’eventuale aggiunta di uve di altre varietà a frutto di colore analogo (massimo 5%); ha un colore paglierino più o meno carico; odore marcatamente aromatico, caratteristico; sapore da amabile a dolce, intenso, più o meno vivace.

Il Colli Euganei Fior D’arancio Docg è un vino bianco prodotto principalmente in Veneto dove il Moscato Giallo ha trovato un ambiente idoneo per la sua maturazione, viene fatto soprattutto nei comuni di Abano, Arqua’ Petrarca, Montegrotto, Teolo, Monselice e nella zona DOC Colli Euganei, esso deriva non solo da Moscato Giallo ma anche da ed è valutato un tipo di vino DOCG.

Il Colli Euganei Fior D’arancio Docg presenta peculiarità simili agli altri vini di color bianco i quali relativamente alla tipologia possono andare da un colore giallo oro all’ambrato ed in certi tipi come in quelli dei vini giovani possono possedere dei riflessi verdolini. Un’altra particolarità dei vini bianchi è la variante di odore che di solito può presentare un predominio di aromi di fiori bianchi e gialli di erba appena tagliata e frutta fresca non ancora matura e quest’ultima particolarità diventa sempre più pronunciata con il rafforzamento della colorazione.

I vini bianco/dorati che di solito offrono sapori morbidi e caldi contrariamente i vini bianchi che invece sono di colore ambrato offrono un’aroma più simile a liquirizia e cannella.

I vini bianchi si diversificano anche per quanto riguarda il bicchiere in cui devono essere serviti, infatti a seconda del tipo di vino sono richiesti calici, flute, bicchieri panciuti o coppe. La coppa è indicata per il moscato dolce ed aromatico contrariamente per i vini importanti, affinati in barrique o Champagne millesimati è consigliato l’utilizzo di un bicchiere panciuto. Il calice è richiesto principalmente per i vini bianchi freschi contrariamente per i vini frizzanti è consigliato l’uso della flute. Si sa che ciascun vino abbia una sua conservazione e per quanto riguarda i vini bianchi richiedono di esser consumati entro un anno dalla vendemmia, contrariamente per quanto riguarda gli spumanti e gli Champagne non millesimati che hanno pochi giorni di vita.

Se state pensando che si è sempre detto che il vino più vecchio è e più diventa pregiato allora state parlando dei vini detti millesimati i quali dopo un paio di anni e più di conservazione acquistano maggiormente le caratteristiche organolettiche. Per concludere le caratteristiche dei vini bianchi possiamo dire che la temperatura indicata cioè circa 7° C in bottiglia e nel bicchiere tra i 9 e 11° C.

Gradazione minima: 10,5°.

Uso: da fine pasto. È prodotto anche nel tipo “spumante”.

Cantinetta vino. Le migliori da acquistare