Vin Santo del Chianti Classico
Nello stesso territorio di produzione del noto “Chianti Classico” DOCG, con le uve di Trebbiano toscano e/o Malvasia (minimo 70%) ed eventualmente con quelle di altri vitigni a bacca bianca e rossa, raccomandati e/o autorizzati per le province di Firenze e Siena, sottoposte ad un’accurata cernita, ad appassimento naturale e ammostate tra il 1° dicembre dell’anno di raccolta e il 31 marzo dell’anno successivo, viene prodotto, nei tipi “secco” e “amabile”, questo vino dal colore che varia dal giallo paglierino al dorato, all’ambrato intenso; odore etereo, intenso, caratteristico; sapore armonico, vellutato, con più pronunciata rotondità per il tipo amabile.
Gradazione minima: 16°.
Invecchiamento obbligatorio (in caratelli): tre anni; quattro anni per la “riserva”. Uso: da dessert. Con le uve di Sangiovese (minimo 50%) e con quelle di altri vitigni a bacca rossa o bianca, raccomandati e/o autorizzati per le province di Firenze e Siena, si ottiene il tipo “occhio di pernice” dal colore che va dal rosa intenso al rosa pallido; odore caldo, intenso; sapore dolce, morbido, vellutato, rotondo.
Gradazione minima: 17°.
Invecchiamento obbligatorio (in caratelli): tre anni; quattro anni per la “riserva”.
Uso: da dessert.