Bianco di Pitigliano
Con le uve che maturano nella fascia di terreni di origine vulcanica che dal Lago di Bolsena si protende verso Pitigliano (in provincia di Grosseto), provenienti dai vitigni Trebbiano toscano (50-80%), Greco e/o Malvasia bianca toscana e/o Verdello (massimo 20%) e dai vitigni Grechetto, Chardonnay, Sauvignon, Pinot bianco e Riesling italico da soli (massimo 15%) o congiuntamente (massimo 30%), ed eventualmente da altri vitigni a bacca bianca della zona (massimo 10%) si ottiene questo vino dal colore paglierino con riflessi verdolini; odore delicato; sapore asciutto, vivace, neutro, con fondo leggermente amarognolo, di medio corpo, morbido.
Gradazione minima: 11°.
Uso: da pesce.
Con una gradazione di 12° questo vino può portare la qualificazione “superiore”. Si produce anche nel tipo “spumante” con le seguenti caratteristiche: colore paglierino con riflessi verdolini; odore delicato; sapore asciutto, acidulo, con fondo leggermente amarognolo; spuma fine e persistente.
Gradazione minima: 11,5°.