ERBALUCE DI CALUSO o CALUSO
Esclusivamente con le uve del vitigno Erbaluce, provenienti da vigneti posti nel territorio di trentatré comuni della provincia di Torino, tra cui Caluso, di Moncrivello, in provincia di Vercelli, e di Roppolo,Viverone e Zimone, in provincia di Biella, si ottiene questo vino dalla limpidezza brillante; dal colore giallo paglierino; odore vinoso, fine, caratteristico; sapore secco, fresco, caratteristico. Gradazione minima: 11°. Uso: da pesce.
Viene prodotto anche nel tipo “spumante”, con spuma leggera, evanescente; perlage fine e persistente; colore paglierino scarico; odore delicato, caratteristico; sapore asciutto, fresco, fruttato, caratteristico. Gradazione minima: 11,5°.Con uve sottoposte ad un’accurata cernita e ad un periodo di appassimento, che deve protrarsi fino al 1° febbraio dell’anno successivo alla vendemmia, si ottiene invece il tipo “passito”, dalla limpidezza brillante; colore che va dal giallo oro all’ambrato scuro; profumo delicato, caratteristico; sapore dolce, armonico, pieno, vellutato. Gradazione minima: 17°. Invecchiamento obbligatorio: quattro anni, cinque per la “riserva”. Uso: da fine pasto.
Moscato Passito – con le stesse uve del vino precedente; ha colore giallo oro, tendente all’ambrato più o meno intenso; profumo intenso, complesso, sentore muschiato caratteristico dell’uva Moscato; sapore dolce, armonico, vellutato, aromatico.
Gradazione minima:15,5°. Invecchiamento ed affinamento obbligatorio: un anno, a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di produzione delle uve.
Uso: da dessert.
Fanno parte dell’albo vigneti del vino “Piemonte” Barbera i vigneti iscritti all’albo dei vini DOC:
Barbera d’Asti, Barbera del Monferrato,Barbera d’Alba, “Colli Tortonesi” Barbera, Gabiano, Rubino di Cantavenna; di quello del vino “Piemonte” Grignolino i vigneti iscritti agli albi dei vini a DOC: Grignolino d’Asti e Grignolino del Monferrato Casalese; di quello del vino “Piemonte” Cortese i vigneti iscritti agli albi dei vini a DOC: Cortese dell’Alto Monferrato, Cortese di Gavi, “Colli Tortonesi” Cortese e “Monferrato Casalese” Cortese; di quello del vino “Piemonte” Brachetto i vigneti iscritti all’albo del vino a DOCG Brachetto d’Acqui; di quello del vino “Piemonte” Chardonnay i vigneti iscritti all’albo del vino a DOC “Langhe” Chardonnay e, infine, di quello dei vini “Piemonte” Moscato e “Piemonte” Moscato Passito i vigneti iscritti all’albo dei vini a DOC e DOCG: Asti e Loazzolo.