Passerina di Offida
Con le uve dell’omonimo vitigno (minimo 85%) ed eventualmente con quelle di altri vitigni a bacca bianca non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la zona; ha colore giallo paglierino con riflessi dorati; profumo caratteristico e gradevole; sapore tipico e caratteristico.
Gradazione minima: 11,5°.
Uso: da pesce.
Con le uve sottoposte ad adeguato appassimento e ammostate tra il 1° dicembre dell’anno della vendemmia e il 31 marzo di quello successivo, si ottengono i tipi “passito” e “vino santo”. Il primo ha colore giallo ambrato più o meno carico; profumo caratteristico dell’appassimento, etereo ed intenso; sapore armonico e vellutato. Gradazione minima: 15,5°. Invecchiamento obbligatorio: diciotto mesi, di cui dodici in legno. Il secondo ha colore ambrato più o meno carico; profumo, sapore e gradazione identici a quelli del tipo passito.
Invecchiamento obbligatorio: trentasei mesi, di cui ventiquattro in legno.
Uso: da fine pasto.
Con l’elaborazione del vino base secondo il metodo classico o il metodo Martinotti, si produce la tipologia “spumante” dalla spuma fine e persistente; colore giallo paglierino tenue; profumo gradevole e lievemente fruttato; sapore tipico, caratteristico e gradevolmente acidulo.
Gradazione minima: 11,5°. Uso: da aperitivo.