CINQUE TERRE e CINQUE TERRE SCIACCHETRÀ
Nell’incantevole fascia collinare della provincia di La Spezia, comprendente i terreni vocati degli interi comuni di Riomaggiore, Vernazza e Monterosso nonché quelli delle località di Tramonti di Biassa e Tramonti di Campiglia dello stesso capoluogo, con le uve di Bosco (minimo 40%), con quelle di Albarola e/o Vermentino (massimo 40%) e con quelle di altri vitigni autorizzati e/o raccomandati nella zona, si produce questo vino dal colore giallo paglierino più o meno intenso, vivo; profumo intenso, netto, fine e persistente; sapore secco, gradevole, sapido, caratteristico.
Gradazione minima: 11°.
Uso: da pesce.
Con le stesse uve, sottoposte a parziale appassimento in locali ventilati e vinificate dopo il 1° novembre dell’anno della vendemmia, si ottiene il tipo “sciacchetrà”, dal colore giallo dorato con riflessi ambrati, di bella vivacità; profumo intenso di vino passito, con caratteristico profumo di miele, piacevole; sapore da dolce a abboccato, armonico, di buona struttura e di buon corpo, piacevole e lungo in bocca con retrogusto mandorlato, gradevole.
Gradazione minima: 17°, di cui almeno 13,5° svolti.
Uso: da dessert.
Immissione al consumo: dopo il 1° novembre dell’anno successivo alla vendemmia. La “riserva” ha colore che varia dal dorato all’ambrato; profumo intenso di vino passito, piacevole e caratteristico; stesso sapore e stessa gradazione minima. Immissione al consumo: dopo il 1° novembre del terzo anno successivo alla vendemmia. Il prodotto ottenuto esclusivamente con le uve provenienti dalle sottozone “Costa de Sera”, “Costa de Campu” e “Costa da Posa”, individuate all’interno del territorio amministrativo di Riomaggiore, viene designato con il nome di una di esse e risponde alle seguenti caratteristiche: colore giallo paglierino più o meno intenso, vivo; profumo intenso, netto, fine e persistente, composito; sapore secco, sapido, intenso, gradevole. Gradazione minima: 11,5°.
Uso: da pesce.